La Messa cambia

Domenica 29 novembre ci sarà un’importante novità per la celebrazione della Messa. Inizieremo infatti ad usare il nuovo messale: la struttura della Messa rimarrà identica, ma molte preghiere saranno cambiate, per essere ancora più fedeli ai testi biblici e della tradizione. Ci vorranno mesi o forse anni per scoprire la ricchezza e la portata di questo cambiamento: il modo di pregare esprime infatti il modo in cui si crede.

La maggior parte dei cambiamenti riguardano le parti lette dal prete soltanto. Alcune invece dovremo imparare a dirle tutte insieme: ecco le modifiche che interessano tutti e che dovremo imparare a dire insieme.

  • Confesso: per due volte in questa preghiera si inserisce il riferimento “fratelli e sorelle” al posto della sola parola “fratelli”.
  • Signore pietà: questa litania sarà ora fatta in greco, con le antiche parole “Kyrie eleison, Christe eleison, Kyrie eleison”.
  • Gloria: con una traduzione più fedele al vangelo, diremo “pace in terra agli uomini amati dal Signore”, non più agli uomini “di buona volontà”.
  • Padre nostro: le modifiche nella parte finale della preghiera del Signore sono due, “come anche noi li rimettiamo” e “non ci abbandonare alla tentazione”.

Un breve video ci accompagna alla scoperta di queste novità.

https://youtu.be/It-oHHgzgPw