Oltre le distanze

Non si può
Fare quello che si vuole
Non si può spingere
Solo l’acceleratore
Guarda un po’
Ci si deve accontentare
Qui si può solo perdere
E alla fine non si perde neanche più

(Il mondo che vorrei – Vasco Rossi)

Da questa canzone sono partiti i catechisti e i ragazzi del Gruppo Oltre durante un loro incontro “virtuale” (costretti da questo tempo di epidemia). Esprimendo quale mondo si vorrebbe, si è arrivati a quello che si sogna. Ma per realizzare un sogno c’è bisogno del verbo “vedere”: proprio per questo i catechisti hanno lanciato ai ragazzi la proposta di fargli ammirare ciò che i loro occhi in questi giorni di quarantena colgono al di fuori delle loro finestre. Lo sguardo attento del cristiano parte da ciò che è ovvio per giungere a ciò che è apparentemente impossibile: così i ragazzi hanno colto la bellezza del creato che li circonda nell’attesa di ritornare a farne parte come protagonisti.