Betel: esperienza online per crescere nella fede

Sta partendo Betel, una proposta di formazione e condivisione spirituale che supera le distanze ed è immune dal contagio! L’esperienza, guidata da don Alberto e promossa dall’unità pastorale “Reda Bareda la Pì ad Curleda”, è aperta ad ogni uomo e ad ogni donna.

Betel è un’opportunità per nutrire lo spirito senza la necessità di organizzare gruppi in presenza. Il “luogo di incontro” è un gruppo Whatsapp dedicato, dove ognuno è libero di entrare (e anche di uscire…) attraverso questo link. Ogni mese sarà dedicato ad un particolare tema di vita e di fede; settimana per settimana saranno pubblicati nel gruppo spunti e riflessioni sul tema del mese, per arrivare ad una serata conclusiva di condivisione online, a cui si potrà partecipare con una piattaforma di videoconferenza. In questo modo manterremo in connessione il lavoro personale fatto da ciascuno e lo scambio reciproco attraverso la relazione.

Nel mese di febbraio 2021 il tema sarà “come profumo di Nardo”: un’immersione nella bellezza e nella gratuità, un’esperienza sensoriale per tenere il corpo agganciato allo spirito.

Perché il nome Betel? Il libro della Genesi racconta che Giacobbe, mentre si trovava in viaggio, si fermò a dormire sotto le stelle, poggiò la testa su una pietra e fece un sogno: “una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo, ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa”. Al risveglio Giacobbe fece di quella pietra un altare e chiamò quel luogo Bet-el, cioè Casa-di-Dio. Vogliamo rivivere la stessa esperienza di Giacobbe, scoprendo come Dio ha la propria casa nella nostra vita.

La formazione spirituale degli adulti è un’esigenza sentita da tante persone, pur trovando ancora poche risposte all’interno della Chiesa. La pandemia Covid-19 inoltre consiglia la sospensione dei percorsi in presenza (nella nostra unità pastorale è sospeso il percorso dei 7 segni e non è potuto partire il nuovo gruppo dei 10 comandamenti), quindi in questo periodo il vuoto si sente ancora più forte.

Siamo consapevoli che la presenza sui social non può sostituire le normali relazioni “in carne e ossa”; in questo particolare periodo, però, i social sono il meglio che possiamo avere. L’alternativa all’incontro online sarebbe il non-incontro… Camminiamo su questa nuova strada, nella speranza di poterci presto riabbracciare!